Pensieri s-connessi

A volte credo di scegliere le cose solo perchè suonano bene.

(Pilates, Zumba, Krav Maga)

Tra le tende di un teatrino rosso scivolano i discorsi ansiogeni.

(Vodka Tonic salvami tu che lo Jager è finito)

Qualche lacrima confusa e grandi sorrisi bianchi.

(Devono essere le vocali aperte)

E poi c’è sempre il presente. Fertile.

(Eri bella prima – lo sei anche adesso)

Forse dovrei soltanto dormire più ore per notte.

(Ma le occhiaie tengono compagnia)

1 Commento

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Una risposta a “Pensieri s-connessi

  1. c'est_moi

    Se ti sembra che Krav Maga suoni bene, forse l’eufonia non è il tuo forte.

    Teatrino senza di me? Chissà che siano scivolati veramente, lontani tanto da non tornare più.

    Se il sorriso bianco è quello che le lacrime le ha provocate, ma anche asciugate a forza di raggi ultrasonici di bianchezza, che bellezza!

    Marina Abramovic: “The present is the only time we will always have, and it’s no past and no future”

    Cetrioli di frigo, cubetti di ghiaccio o piccoli massaggi attorno alle orbite.

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