Archivi categoria: SingSong

21 [guns]

[Ci sono sempre 21 molto belli]

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, SingSong

Ci rende simili

C’è qualcosa dentro di me
Che è sbagliato
E non ha limiti
E c’è qualcosa dentro di te
Che è sbagliato
E ci rende simili

E un bacio sporco sa
Spogliarmi il cuore dagli incubi
Un bacio sporco sa
Come un miliardo di uomini

Vieni a fare un giro dentro di me
O questo fuoco si consumerà da sé
E se una vita finisce qua
Quest’altra vita presto comincerà

Nel tuo letto la novità
E’ fare a pezzi l’anima
Ma la violenza della stabilità
E’ un modo di morire a metà

E un bacio sporco sa
Spogliarmi il cuore dai demoni
E c’è qualcosa dentro di noi
Che è sbagliato ma ci rende simili

Un bacio sporco sa
Come un milione di anime
E se una vita finisce qua
Quest’altra vita presto comincerà
So che puoi
Gettarmi via
Ma ciò che vuoi
Lo voglio anch’io
E’ troppo, troppo presto
E’ male
Le tue labbra sono nude
Sai che è solo il tempo
A rivelare la stagione
Vieni a fare un giro dentro di me
O questo fuoco si consumerà da sé
Un bacio sporco sa
Spogliarmi il cuore dagli incubi
Un bacio sporco sa
Come un miliardo di uomini
E anche tu hai qualcosa dentro di te
Che è sbagliato e ci rende simili

C’è qualcosa di nuovo per te
E’ sbagliato perché non ha limiti
E anche tu hai qualcosa per me
E’ sbagliato ma ci rende simili
E’ sbagliato ma ci rende simili
E’ sbagliato ma ci rende simili

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, SingSong

Happy sunday!

“What’s worth forgiving? All right
Carpe Diem, a battle cry
Are we all too young to die?”

[…Jagermeister, canzoniinloop, messaggidellabuonanotte, ansia, km, campanelli, tossici, risate e donnecervo.]

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, SingSong

12.12.12

“…e penso al 12 dicembre ’69
lo stato delle stragi lo stato delle trame
e non ridono più tutti quei morti ammazzati
dai proiettili vaganti o dagli sbirri infiltrati…”

99posse – Odio

 

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, Revolution, SingSong

Male di Miele

Sono passati più di 1000 giorni.

Ma ogni tanto la riascolto.

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, SingSong

Mi cucio da sola

E’ quasi un giorno qualunque.

(Ma ci vuole proprio sfiga perchè il random di iTunes dopo anni di silenzio faccia partire lei)

Mielato profumo soffuso e’ ancora qualcosa
Presagio di sole
Fiocchi di lana, latte di mandorle amare
Lento chiarore

Dolce di panna e spago di lana
Filo di nylon e voce di gola

Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata, raggirata, malamente rammendata

Niente non fa quasi niente mi cucio da sola
Gli strappi e i raggiri
Tranquillamente posso affondarti ora
Con la lingua tra i denti

Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata, raggirata, malamente rammendata

(Patrizia Laquidara – Mielato)

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, SingSong

L’errore

La conseguenza naturale dell’errore
E’ dubitare che l’errore in fondo ci sia stato mai
E fatto il mondo Dio avrà perso un paio d’ore
Pavoneggiarsi e bere insieme a tutti quanti gli altri dei

“La donna è donna”, questo vi ho sentito dire
E giuro che il significato io non l’ho capito mai
Perché se partorisco allora so soffrire?
E’ come dire che chi nasce ha un bel talento nel morire

E giorno dopo giorno, lascio il mondo solo
Che Dio avrà bevuto troppo o forse poco, chi lo sa
Un singolare femminile, un tesoro
L’errore in sè che si rivela sotto forma di realtà

E non mi dire “devi capire”
Io che ho voluto troppo bene, non devo capire più
Che siamo al mondo per farci del male
E allora soffri fino a quando il cuore non ti esploderà

Oh cielo nero, cielo nero, cielo nero
Tu eri terso e trasparente fino a qualche tempo fa
Credi davvero di essere il solo
A volerne un milione di possibilità?

Oh cielo nero, cielo nero, cielo nero
Tu eri l’uomo che esisteva fino a qualche tempo fa
Credi davvero di essere il solo?
Sei solo veramente quando hai perso anche la verità

La conseguenza naturale dell’amore
E’ dubitare che l’amore in fondo ci sia stato mai
Può fare male, male da morire
Ma è soltanto la paura della normalità

Una risposta è tutto quello che hai da dire
E giuro che io l’aspettavo ma non l’ho avuta mai
Forse c’è un modo per salvarsi ed è ferire
Per questo soffri fino a quando il cuore non ti esploderà

Oh cielo nero, cielo nero, cielo nero
Tu eri terso e trasparente fino a qualche tempo fa
Credi davvero di essere il solo
A volerne un milione di possibilità?

Oh cielo nero, cielo nero, cielo nero
Tu eri l’uomo che esisteva fino a qualche tempo fa
Credi davvero di essere il solo?
Sei solo veramente quando hai perso anche la verità

Lascia un commento

Archiviato in Lababi, SingSong

Il fabbricante di sogni

[…]

Da molti anni non mi chiedo più
quale posto è la mia casa
e ho scoperto che la mia casa
è insieme a me dovunque vada
cammino senza legami
ho solo il vento che mi insegue
e il tempo non mi riguarda
perché il tempo mi appartiene.

[…]

Modena City Ramblers

Lascia un commento

Archiviato in Ipse dixit, SingSong